Il cavalluccio
marino è un pesce particolare che nel tempo ha sviluppato una posizione
verticale al posto di quella orizzontale della maggioranza dei pesci. Ha un
muso lungo “a trombetta” che ricorda il profilo di un cavallo (da qui il nome
con cui lo conosciamo), un corpo formato da numerosi anelli e una coda prensile
per aggrapparsi ad alghe e coralli.
E’ un piccolo animale, l’HIPPOCAMPUS PIGMEO DI DENISE
raggiunge appena 1,5 cm (è grande quanto un’unghia!) mentre i più grandi
arrivano a 25 cm.
La cosa più curiosa è la sua riproduzione, infatti in questa specie sono i maschi ad allevare le uova nel loro
ventre e non le femmine (che si limitano a deporle, in compenso fa visita
quotidianamente al maschio durante tutta la “gravidanza” e spesso rimangono
insieme tutta la vita), i piccoli poi verranno espulsi grazie a delle
contrazioni addominali simili a quelle del parto.
Il cavalluccio marino non è un gran nuotatore e la sua arma
difensiva più efficace è il mimetismo: è capace di cambiare colore in base alle
circostanze o all’ambiente in cui vive, guardate qui...
....lo riuscite a vedere in questa foto di Stephen Childs?
è un piccolo esemplare di HIPPOCAMPUS BARGIBANTI (lungo
appena 2 cm) che ha delle escrescenze sul corpo per mimitezzarsi al meglio tra
queste gorgonie.
E queste sono le tessere per giocare: un HIPPOCAMPUS SPINOSISSIMUS (e si vede!)
Vi ricordo che questo gioco è inventato, realizzato e offerto da me ed è solo ed unicamente per uso personale e casalingo, se volete pubblicarlo sul web o utilizzarlo per qualunque scopo contattatemi. (elisa.lodolo@hotmail.it)
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