27/12/21

"Un sasso per un sorriso"

Un gruppo Facebook propone questa bella iniziativa "UN SASSO PER UN SORRISO".

Sassi che cambiano aspetto grazie a pennarelli e pennelli, sassi che diventano una filo rosso/uno scambio comunicativo tra persone che non si conoscono, sassi che regalano un sorriso a chi li trova

L'iniziativa è molto carina, ecco il mio contributo:

Sasso Pettirosso


Sasso Cincia

12/12/21

YE XIAN: la Cenerentola cinese

 Ye Xian è un'antica fiaba cinese e ha molti elementi in comune con la fiaba di Cenerentola. Anche qui c'è una matrigna e le sorellastre, una scarpetta per piedi piccoli, il ballo e un principe.

Questa è la scarpa che mi ha ispirato la storia:

E questa è la mia versione della fiaba:




01/12/21

I tre porcellini

Burattini fai da te della storia

Continua il percorso sulle fiabe alla scuola dell'infanzia, oggi: I TRE PORCELLINI!

Si legge, si ascolta, si gioca a fare teatro mettendosi in gioco e improvvisando. In questo modo si impara e si sperimenta, ci si immedesima e si trovano soluzioni...come mettere al riparo tutti e tre i porcellini sotto un unico tetto visto che non ci stavano tutti insieme in una casetta :) (vedi foto).

 

E dopo disegniamo: per provare a fare e a rappresentare, per il gusto di sperimentare, per il piacere di ricordare l'esperienza:


Lupi e porcellini disegnati da bambini di 4 e 5 anni

 

31/10/21

TEATRO delle OMBRE proiettate

 Avete già visto lo spettacolo del teatro delle ombre di Halloween?

Se vi è piaciuto e volete cimentarvi nel TEATRO DELLE OMBRE ma vi pare difficile c'è un libro che aiuta ad approcciarsi al gioco delle ombre.

 In effetti per fare uno spettacolino delle ombre come si deve ci vuole maestria e almeno un po' di esperienza. Occorre innanzitutto avere un teatro delle ombre, fare prima uno storyboard della storia, ritagliare tutti i personaggi e gli sfondi, trovare delle musiche adatte... e non di ultimo essere capaci poi a muovere contemporaneamente i personaggi & mettere le musiche & raccontare la storia. 

Oppure si può semplicemente proiettare il libro "IL GIOCO DELLE OMBRE" di Hervè Tullet, un libro con i buchi già pronto per proiettare su qualunque superficie i personaggi di questa semplice storia.


Basta solo una torcia o una lampadina, una superficie bianca (il muro, un lenzuolo, un teatro delle ombre) e il libro, e lo spettacolo può cominciare!

E se vi è piaciuto giocare con le ombre, provate a creare questi personaggi con le mani:


30/10/21

TEATRO delle OMBRE: HALLOWEEN!

 Un'idea per festeggiare halloween con i bambini:

 il teatro delle ombre.

Si può costruire facilmente un teatrino da una scatola di cartone oppure appendere un telo bianco ad una struttura, poi occorre solo una torcia e...tanto buio!!! 


Per la storia potete appoggiarvi a qualche libro: io consiglio "FUNNY BONES" di Janes e Allan Ahlberg, dove due simpatici scheletri ne combinano di tutti i colori. Ritagliare i personaggi da una carta nera e incollate sul retro un bastoncino o una cannuccia. 

Ecco un esempio di teatro delle ombre a scuola: la maestra spiega come funziona il teatro delle ombre, poi inizia lo spettacolo, infine i bambini partecipano alla storia muovendo i loro personaggi.

 E i bambini? si godono lo spettacolo, giocano con luci&ombre o aiutano a costruire i burattini delle storie, disegnando e ritagliano mostri e tutti i personaggi paurosi che gli vengono in mente...

...per festeggiare halloween in allegria :)

 

Avete già visto il TEATRO delle OMBRE di PINOCCHIO?

24/10/21

Stelle di ago e filo

Costellazioni sul filo... stelle con l'ago... 

Questo è il mese dello Scorpione: con ago e filo lo portate dappertutto!

...per chi ama l'astronomia o per chi è semplicemente curioso sul suo segno zodiacale:

ZODIACO PER CURIOSI


Un libro per tutti, da leggere da soli o in compagnia :)

 

21/10/21

Storia di una TerraCotta

 Nuovo libro tattile:

"STORIA DI UNA TERRACOTTA"


Particolare del libro tattile "Storia di una TerraCotta"

Un pezzo di argilla sulla riva di qualcosa....impronte, segni, ricordi....poi l'incontro con l'Uomo, e tutto cambia. Viaggi, mani... ed ecco che l'ingegno e la maestria artigianale trasformano quel pezzo di argilla in qualcosa di speciale, da ammirare e conservare. 

Un viaggio a ritroso attraverso i secoli per scoprire l'arte dei vasi greci.

"Storia di una TerraCotta"è stato realizzato in edizione limitata per Banca Intesa, attualmente è esposto a Vicenza a palazzo Leoni-Montanari per la mostra "Argilla.Storie di vasi" (da ottobre 2021 a giugno 2022).





10/10/21

Cappuccetti rossi a scuola

Capita ogni tanto che qualche bambino non conosca ancora la storia di "Cappuccetto rosso"...

... allora bisogna correre ai ripari e costruire al volo due burattini per raccontare una delle fiabe europee più conosciuta al mondo. Eccoli qui:

Burattini fai-da-te di Cappuccetto rosso e il Lupo
 
Raccontare una storia con i burattini la rende più dinamica e interessante, fare teatro a scuola (anche se in piccolo, utilizzando dei semplici burattini fatti con il rotolino di carta igienica) è molto coinvolgente per i bambini, gli mostra un tipo di spettacolo diverso dalla televisione o dai videogiochi che ha un tempo "disteso", meno frenetico della tv. 

La parte divertente è mostrare ai bambini come raccontare qualcosa con i burattini e poi fargliela fare a loro, lasciando che si mettano in gioco riproponendo la storia appena sentita o inventando delle varianti. I burattini diventano degli amici speciali, diventano un modo per esprimersi e provare a parlare davanti ad altre persone. Tutte compentenze essenziali per la scuola e la vita negli anni a venire :-)

E per memorizzare quello che abbiamo fatto ecco qualche bel disegno dei protagonisti, realizzato da bambini di 4 e 5 anni:



22/08/21

The sax!

 Another my illustration about parts of an object: the saxophone.

 Do you know the sound of a saxophone? Listen to this "Jam Session" by Charlie Parker
to get an idea :)


Here a funny animation for children by Walt Disney: "Music Land" (Silly Symphonies)



05/08/21

The parts of a car

  Progetto di illustrazione didattica sui nomi delle componenti di un oggetti e delle sue "varianti" (quanti tipi di auto conoscete? qui alcuni esempi)... e nel post sotto "le parti della bici"


Didactic illustration project to improve the children language: what's the name of the parts of an object? in this case...a bike. And how many types of bicycle do you know?


11/07/21

What's the name of the parts of an object?


 

 Progetto di illustrazione didattica per incrementare il linguaggio dei bambini: i nomi delle componenti di un oggetti e delle sue "varianti". E quanti tipi di bicicletta conoscete? ecco qui alcuni esempi

Didactic illustration project to improve the children language: what's the name of the parts of an object? in this case...a bike. And how many types of bicycle do you know?


29/05/21

Meraviglie della Natura

Ogni tanto capita di fare qualche incontro speciale.

Se si tengono gli occhi aperti e la mente curiosa, se ci si guarda intorno e si ascolta,

 ogni angolo di Natura nasconde una sorpresa.

Ogni tanto capita di fare qualche incontro speciale...

come è successo a me con questo splendido esemplare di cervo volante. 

Fa parte della famiglia dei coleotteri, i maschi hanno sul capo delle lunghe escrescenze, che assomigliano alle corna del cervo, mentre questa è una femmina, è più piccola del maschio e sul capo ha solo due piccole "pinzette". 

Un incontro speciale, un piccolo saluto e poi via, a riprendere ognuno il proprio cammino.

08/05/21

Tattoo per entomologi

Una serie di illustrazioni-tattoo per appassionati di insetti (gli entomologi, appunto):


(...particolare)


30/04/21

Variabilità nei merli

Quante variabilità possono esserci nei disegni dei bambini quando si chiede la "copia di un modello"?

"Un merlo, tanti merli" (bambini di 3-4-5 anni)

...tantissime! i merli disegnati dai bambini sono tutti diversi a seconda dell'età, della predisposizione alla creatività, della buona volontà, della memorizzazione delle indicazioni (e tante variabili ancora).

E nella Natura quante variabili ci sono all'interno di una stessa specie? 

...tantissime! i merli non sono tutti uguali ma ognuno ha le sue caratteristiche che lo distinguono dagli altri della sua specie.

Allora, viva la Natura che ci insegna che le diversità esistono e che non ci sono "copie" al mondo ma ognuno ha la sua propria caratteristicha e unicità anche dentro un'unico "modello". 

Ai bambini occorre offrire "esempi" da seguire e non "modelli" da copiare, per lasciare che la variabilità personale possa emergere e non venga mortificata.

23/04/21

Donne, foto e rivoluzioni: Tina Modotti

DONNE, FOTO E RIVOLUZIONI:

Il progetto presenta alcune fotografe (donne) che nella loro vita hanno fatto qualcosa di speciale (le "rivoluzioni" del titolo) ed hanno contribuito a dare uno sguardo nuovo alla fotografia.

Oggi si parla di...
Tina Modotti
Il mio omaggio a Tina Modotti (illustrazione al tratto)

 Un pezzetto della sua vita:
 
La storia di Tina Modotti é la storia di una donna unica e poliedrica, che ha dedicato la sua vita a due grandi passioni: arte e rivoluzione. Iniziato ad Udine, il suo percorso umano ed artistico la portó a Los Angeles, Hollywood, San Francisco, Cittá del Messico, Spagna e Russia. Il Messico è stato probabilemente il Paese che ha lasciato l’impronta piú profonda sulla sua vita, insieme a persognaggi come Diego Rivera e Frida Khalo, di cui era amica intima. 
Attivista convinta del partito comunista, le sua vita politica si é legata indissolubilmente a quella sentimentale, in un intreccio che sul finale pare esserle sfuggito di mano, avvitandosi su sé stesso fino al punto che pare abbia avuto un ruolo molto importante nella sua morte precoce. Quando la Modotti muore, il cinque gennaio del 1942 a Città del Messico,  le voci di circostanze sospette si fanno  da subito insistenti. Anche se non ci sono prove concrete, pare che Vittorio Vidali, suo compagno di vita e di partito,  sia sia coinvolto nel suo  omicidio per via delle troppe cose che la donna conosceva in tema di politica spagnola. La versione ufficiale è che la fotografa, tornando a casa da una cena con amici in un taxi, fu colpita da infarto. (...continua sul sito "grandi fotografi")

Le foto:

La Modotti non ha mai amato essere definita artista, lei diceva di essere una semplice fotografa con la passione di descrivere le scene di vita quotidiana. «Ogni volta che si usano le parole "arte" o "artista" in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.» (...continua sul sito "grandi fotografi")
 
Tina Modotti, “Mani del burattinaio” Messico D.F., 1929

 

21/04/21

Lampada design: Taurus

Studio per una lampada sulle costellazioni:

"TAURUS"


 

Il TORO è una delle costellazioni più grandi e appariscenti del cielo invernale. Il "muso" dell'animale contiene alcuni degli oggetti celesti più interessanti: gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi, visibili anche ad occhio nudo. Nell'antichità il Toro veniva venerato in molte civiltà e collegato alla vicina costellazione di Orione (il cacciatore)...

Queste e altre curiosità, e (i laboratori delle stelle) nel libro "ZODIACO PER CURIOSI":



12/04/21

Felicette!

 La conoscete la storia del primo gatto astronauta?

si chiamava FELICETTE ed era una gatta bianca e nera che partì con un razzo francese il 18 ottobre 1963, fece un breve giro nello spazio (appena 15 minuti) e poi tornò incredibilmente sana e salva sulla Terra.

In ricordo di questa avventura ecco una serie di illustrazioni al tratto, a tema "l'astrogatto nello spazio":

Tattoo/stichers su Felicette

 Sul mio blog LIBRI SPAZIALI il libro della storia di Felicette e tante idee e laboratori per bambini da fare a casa o a scuola:

05/04/21

Donne, foto e rivoluzioni: Letizia Battaglia

DONNE, FOTO E RIVOLUZIONI:

Il progetto presenta alcune fotografe (donne) che nella loro vita hanno fatto qualcosa di speciale (le "rivoluzioni" del titolo) ed hanno contribuito a dare uno sguardo nuovo alla fotografia.

Oggi si parla di...
 Letizia Battaglia

Il mio omaggio a Letizia Battaglia (matita e illustrazione al tratto)

 Un pezzetto della sua vita:

Mi prendo il mondo ovunque sia”, è il marchio di qualità di Letizia Battaglia, la più nota fotografa di mafia: settantenne, siciliana, nel suo rifugio nel centro storico di Palermo tra immagini che l’hanno resa famosa, la prima donna europea insignita a New York del Premio “Eugene Smith”, il celebre fotografo di «Life» (1985). In quarant’anni di lavoro con la Leica M2, sempre nel bianco e nero nitido e crudele – “il digitale mi fa paura, il colore non m’interessa” – ha documentato quel mondo, ovunque fosse, che faceva e fa paura: potere criminale, prepotenza e corruzione, sangue. Nella sua Sicilia, ma non soltanto. (...continua sul sito "enciclopedia delle donne")

Le foto

 Letizia diviene ben presto una fotografa di fama internazionale. Le sue foto, spesso in un vivido e nitido bianco e nero, si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi dei bambini e delle donne, i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una città dalle mille contraddizioni. (... continua sul sito "wikipedia: Letizia Battaglia")

 

Una delle foto più famose è la "bambina con pallone" (qui sopra un particolare), sul sito grandi fotografi si può dare uno sguardo alla sua arte e alle sue fotografie.

29/03/21

Il gioco della balena

Dopo aver letto il libro PICCOLA BALENA di Jo Weaves, ho creato un gioco per bambini ispirato al lungo viaggio della balena descritto nel libro:

Sul blog LIBRI SPAZIALI si trova la recensione del libro, le foto e tante attività sulle balene.

Il percorso delle balene: un semplice gioco con i dadi che riprende la storia di "Piccola balena"
 
Occorrente per il gioco.

Per giocare basta stampare il file del percorso e colorarlo, oppure stampare il file già colorato:
 
File da colorare
File già colorato

 
 
Come pedine, costruite delle piccole balene con gli origami, una per ogni partecipante al gioco. Scegliete dei piccoli fogli (io ho usato dei "fogli per origami" di 10x10cm) e un colore per ciascuno, così sarà facile riconoscere la propria pedina sul percorso.

Qui trovate il video delle istruzioni "passo a passo" per fare la balena origami.

Poi potete anche sistemare le balene su un tappo di sughero per muoverle più facilmente (basterà fare un piccolo taglio sul sugero e incastrale all'interno).

Procurarvi un dado e... cominciate a giocare!
 
 Le regole del gioco sono semplici: 
  • si parte dal mare caldo
  • ogni giocatore tira il dado e avanza di tante caselle quante sono indicate sul dado
  • se la casella ha una scritta occorre leggerla e seguire le istruzioni
  • ... attenti alla nave baleniera e all'orca!!
  • vince chi arriva al freddo mare del nord
 Buon divertimento!!
 
Percorso compatto (su foglio A4)

Percorso lineare (tagliate le tre sezioni e sistematele in linea)
 
Percorso personale (sistemate le sezioni o i rettangoli di gioco come preferite!)

 
 

21/03/21

Caracal!

 Disegno quanto più realistico del Caracal a matita,

come progetto finale del corso online dell'Università di Newcastle (Australia):

Drawing Nature, Science and Culture: Natural History Illustration 101

work in progress...
...illustrazione finale.