23/04/21

Donne, foto e rivoluzioni: Tina Modotti

DONNE, FOTO E RIVOLUZIONI:

Il progetto presenta alcune fotografe (donne) che nella loro vita hanno fatto qualcosa di speciale (le "rivoluzioni" del titolo) ed hanno contribuito a dare uno sguardo nuovo alla fotografia.

Oggi si parla di...
Tina Modotti
Il mio omaggio a Tina Modotti (illustrazione al tratto)

 Un pezzetto della sua vita:
 
La storia di Tina Modotti é la storia di una donna unica e poliedrica, che ha dedicato la sua vita a due grandi passioni: arte e rivoluzione. Iniziato ad Udine, il suo percorso umano ed artistico la portó a Los Angeles, Hollywood, San Francisco, Cittá del Messico, Spagna e Russia. Il Messico è stato probabilemente il Paese che ha lasciato l’impronta piú profonda sulla sua vita, insieme a persognaggi come Diego Rivera e Frida Khalo, di cui era amica intima. 
Attivista convinta del partito comunista, le sua vita politica si é legata indissolubilmente a quella sentimentale, in un intreccio che sul finale pare esserle sfuggito di mano, avvitandosi su sé stesso fino al punto che pare abbia avuto un ruolo molto importante nella sua morte precoce. Quando la Modotti muore, il cinque gennaio del 1942 a Città del Messico,  le voci di circostanze sospette si fanno  da subito insistenti. Anche se non ci sono prove concrete, pare che Vittorio Vidali, suo compagno di vita e di partito,  sia sia coinvolto nel suo  omicidio per via delle troppe cose che la donna conosceva in tema di politica spagnola. La versione ufficiale è che la fotografa, tornando a casa da una cena con amici in un taxi, fu colpita da infarto. (...continua sul sito "grandi fotografi")

Le foto:

La Modotti non ha mai amato essere definita artista, lei diceva di essere una semplice fotografa con la passione di descrivere le scene di vita quotidiana. «Ogni volta che si usano le parole "arte" o "artista" in relazione ai miei lavori fotografici, avverto una sensazione sgradevole dovuta senza dubbio al cattivo impiego che si fa di tali termini. Mi considero una fotografa, e niente altro.» (...continua sul sito "grandi fotografi")
 
Tina Modotti, “Mani del burattinaio” Messico D.F., 1929

 

Nessun commento:

Posta un commento